Oncologia

L’Osteopatia in ambito oncologico dovrebbe sempre essere presa in considerazione come terapia di supporto nel percorso di cura del Paziente.

La medicina osteopatica non tende mai a sostituirsi alle cure farmacologiche e strumentali (chemioterapia, radioterapia, chirurgia) bensì ad integrarsi per generare un aumento della qualità della vita del Paziente e riequilibrare, ove possibile, gli effetti collaterali dovuti ad esse (astenia, nausea, vomito).

Risulta inoltre di comprovata efficacia nella gestione della Sindrome da Affaticamento Cancro Correlata (CRFS).

“Il massimo che ogni medico è in grado di fare per il paziente è rendere operative le forze all'interno del corpo stesso“ (A.T. Still)